Insieme di abilità percettive e spaziali che includono la capacità di localizzare, discriminare, analizzare e confrontare, orientare stimoli visivi, di riconoscerne le posizioni nello spazio e le rotazioni, e, infine, di integrare tutte queste informazioni in una rappresentazione mentale. (Gagliardi e Negri).
Es. Riconoscere le lettere, anche quelle simili, come grafemi distinti necessita tanto di buone abilità visuopercettive per cogliere il segno grafico, quanto di buone abilità visuospaziali per coglierne l’orientamento e non confondere le lettere (es. “b” e “d”).
Le abilità visuopercettive e visuospaziali hanno un ruolo fondamentale tanto nelle fasi di input, cioè di immagazzinamento del materiale visivo, quanto nella fase di integrazione di tale materiale in una rappresentazione mentale ben determinata in tutti i suoi aspetti (forma, dimensione, colore, orientamento, posizione, relazione tra le parti, ecc…). Per questa ragione queste abilità hanno un peso per lo svolgimento delle principali attività quotidiane proporzionale al peso che la vista ha rispetto a tutti i nostri sensi.